mercoledì 15 febbraio 2017

L'uomo di Desiderio- cantico 6

 Cantico VI
Se si dice: Dente per dente, occhio per occhio, riguardando all'ordine materiale; perché nell'ordine positivo dello spirito tale verità non dovrebbe applicarsi a nostro vantaggio? Dona la vita, se uoi ricevere la vita. Dona la tua vita incondizionatamente, se vuoi che la vita si doni a te nella pienezza della sua unità. Fino a quando ti fermerai a esaurirti nei tuoi desideri o nella contemplazione dei tuoi piaceri, la vita non è in te, nella pienezza della sua unità. Quando per te sarà giunto il momento, non dovrai più placare, con sacrificio, il tuo turbamento, nè cautelarti contro le tue santissime soddisfazioni. Lo spirito di verità t'incalzerà, ti tormenterà, ti caccerà nel deserto; e dirai ai popoli: "Correggete le vie del Signore". Potenze celesti, potenze terrestri, potenze universali, rispettate l'anima umana; il Signore ha appena rinnovato con lei la sua alleanza, l'ha legata a sè con un nuovo trattato di pace. Le ha aperto gli archivi divini; l'anima ha venerato tutti i tesori pofferti dall'uomo di pace. L'anima ha contemplato per voi le fiamme sempre accese dell'intelligenza e le vive fonti dell'amore, che mai s'interrompono. L'anima ha percorso per voi i libri della vita, ove si attingono le leggi dei popoli. L'anima ha letto per voi la storia dei popoli passati, presenti e futuri. L'anima ha respirato il dolce profumo dei balsami perennemente applicati a guarire le piaghe dei mortali. L'anima ha veduto le terribili armi destinate a rovesciare i nemici della patria. L'anima dell'uomo oggi può entrare liberamente, volendo, in questi vari depositi, secondo i propri bisogni e quelli dei suoi fratelli. Anima dell'uomo, sali verso il tuo Dio con umiltà e penitenza. Sono queste le vie che anelano all'amore e alla luce. Poi ridiscenderai colma di tenerezza per i tuoi fratelli e andrai a condividere con loro i tesori del tuo Dio. Voi aprite i vostri tesori ai poveri, ma pensate forse ai bisogni del suo spirito piuttosto che a quelli materiali? Desiderate, così soccorrendo il povero, ch'egli ritrovi in parte la sua libertà e la sua attività perdute a causa della sua miseria? Desiderate che egli riabbia grazie a tale libertà il mezzo di lodare, più facilmente e più costantemente, il suo Dio e di arricchirsi con la preghiera? Ecco lo scopo vero dell'elemosina; ecco come l'elemosina può far progredire l'opera di Dio. Dio è spirito, egli vuole che tutto ciò che operate divenga spirito. Se facendo l'elemosina vi accontentate di chiedere al povero una preghiera per voi, gli chiedete più di quel che donate; pensate più a voi stessi, che a lui. Ma egli è meno libero di voi per dedicarsi alla preghiera. Rendete spirito le vostre opere, se volete che siano in tutto secondo giustizia.

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